L'amministrazione comunale ieri pomeriggio ha incontrato a palazzo Orsetti una delegazione di cittadini in rappresentanza delle associazioni di volontariato che operano nella frazione lucchese per tornare ad illustrare che cosa prevede la variante urbanistica.
Ieri pomeriggio (4 giugno) il sindaco Alessandro Tambellini, insieme agli assessori all'urbanistica Serena Mammini e alla partecipazione Gabriele Bove, hanno incontrato a palazzo Orsetti una delegazione di cittadini in rappresentanza delle varie associazioni di volontariato che operano nella frazione di Antraccoli, ai quali hanno illustrato nuovamente che cosa prevede la variante urbanistica che verrà portata all'attenzione del consiglio comunale nelle prossime settimane.
L'amministrazione ha spiegato che la necessità di centri per favorire l'aggregazione, affermata nel recente Piano Strutturale, è di notevole rilevanza per i cittadini e per la frazione di Antraccoli è stata da tempo individuata l’unica area comunale della zona come localizzazione possibile di un centro a disposizione del quartiere, laddove questo intervento era già stato previsto nel Peep alla fine degli anni Ottanta.
Il sindaco e gli assessori hanno ribadito che la variante prevede la possibilità di realizzare uno spazio per i cittadini del quartiere nel contesto dei volumi edificabili previsti: l’area interessata riguarda una piccolissima parte, intorno al 5%, mentre tutto il resto resterà a verde. Infine, soltanto dopo l'approvazione della variante urbanistica l'amministrazione comunale pubblicherà un bando per la realizzazione e la gestione di questo spazio, al quale chiunque potrà partecipare.
Al momento non ci sono progetti riguardanti l'area e a questo proposito l'amministrazione si è resa disponibile a lavorare a un tavolo che metta insieme le associazioni che operano sul territorio della frazione di Antraccoli, in modo che si possa trovare una utile sintesi di tutte le esigenze di spazi collettivi e di socializzazione espresse dai cittadini che vivono nella frazione lucchese.