26 SETTEMBRE ALLE 10 PRESSO IL CARCERE DI LUCCA E ALLE 18 PRESSO LA CASERMETTA SAN COLOMBANO
La permanenza nel “nostro” carcere di Lucca di uno dei più celebri trombettisti al mondo.
È questo il tema dell’audiodocumentario di Angelo Van Schaik, giornalista e documentarista olandese, che ha raccontato sulla rete pubblica olandese la storia del celebre jazzista Chet Backer visitando il carcere San Giorgio, intervistando i lucchesi coinvolti nell’arresto e quelli che hanno conosciuto il musicista durante la sua permanenza forzata a Lucca.
L’audiodocumentario proposto domani a Lucca sarà in una versione completamente inedita.
Gli appuntamenti sono due. Il primo alle ore 10 presso la Casa Circondariale di Lucca cui interverranno oltre 40 ragazzi di tre istituti lucchesi e altrettanti carcerati; seguirà un incontro con l’autore, Francesco Ruello (direttore Casa Circondariale Lucca), Fabiola Giannecchini (responsabile Area Trattamentale C.C. Lucca) e le Associazioni di Volontario che lavorano con i detenuti.
L’appuntamento del pomeriggio sarà alle 18 presso la Casermetta San Colombano, gentilmente offerta dalla Fondazione Puccini, cui parteciperanno oltre all’audiodocumentarista Angelo Van Schaik, Simone Soldati, pianista e direttore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese, e Gianmarco Caselli, compositore e musicista
L’audiodocumentario
Il 13 maggio 1988, quasi venticinque anni fa, il trombettista jazz americano Chet Baker cadde da una finestra di un albergo di Amsterdam. Finiva così una vita molto movimentata, un’esistenza piena di musica bellissima, ma segnata anche dalle droghe.
E proprio le droghe causarono a Baker più di una volta grandi problemi. Come nel 1960,
quando venne arrestato per possesso di sostanze stupefacenti e condannato a 18 mesi
di detenzione. E proprio lì, nel carcere di Lucca, Chet Baker scriverà alcune delle sue canzoni più belle, che saranno destinate a entrare nel mito.
L'autore
Angelo van Schaik è nato nel 1971 in Olanda, si è laureato in giornalismo nel 1995. Ha lavorato per sei anni per la radio pubblica nazionale in Olanda come reporter e autore di documentari radio. Dal 2001 lavora in Italia come corrispondente per la radio e tv pubblica olandese. In questa veste ha firmato decine e decine di reportage.
Il commento dell'autore
“Alla fine dell’estate del 2008 leggo per caso che Chet Baker, il famoso trombettista jazz americano, è stato in carcere a Lucca. Subito penso: interessante. Ma diventa ancora più interessante quando scopro che a Baker fu permesso di portare con sé in cella la sua tromba.
Inizio a fare delle ricerche, comincio a leggere dei libri, mi metto sulle tracce di chi questa storia la conosce e l’ha vissuta. Capisco che merita un documentario. Ritrovo quasi tutte le persone che hanno vissuto da coprotagonisti la vicenda: il poliziotto che arrestò Baker, i musicisti con cui lavorava all’epoca e delle persone che lo ascoltarono quando suonava dentro il carcere. Entro perfino dentro la cella dove Baker fu detenuto. Capisco come raccontare questa magnifica storia. E lo faccio”.
Angelo Van Schaik