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Via libera al progetto "Cortili Ecologici"

Un progetto mirato al coinvolgimento tra vicini di casa

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Prosegue l’impegno della Giunta Tambellini in tema di politiche ambientali. La Giunta ha infatti approvato il protocollo di collaborazione per il progetto Life+ Eco Courts (cortili ecologici) di cui il Comune di Padova è l’ente capofila.

Il progetto Eco Courts parte dall’idea che i condomini e i singoli nuclei familiari possano essere il luogo di aggregazione ideale per stimolare azioni collettive che favoriscano la riduzione degli impatti sull’ambiente e dello sfruttamento delle risorse naturali derivanti dalla vita di tutti i giorni.

“L’iniziativa – spiega l’assessore con delega all’Ambiente Giuseppe Pellegrini Masini – prevede il coinvolgimento e la sensibilizzazione di famiglie e cittadini che, sotto forma di condomini o gruppi di vicini, mettono in atto azioni domestiche e comportamenti in grado di incidere sulla riduzione dell’impatto ambientale delle famiglie. Tali azioni vengono proposte agli interessati sia attraverso incontri diretti sia attraverso una piattaforma web realizzata con i fondi Life, accessibile all’indirizzo www.life.ecocourts.it.. L’Amministrazione – conclude l’assessore – aderisce al progetto proponendo una forma di sperimentazione nella realtà locale che prevede la creazione della Comunità Virtuale del Comune di Lucca”.

La Giunta Tambellini ha inoltre deciso di aderire alla proposta di modifica all’accordo tra ANCI e CONAI, in seguito alla proposta promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi. Entro l’autunno infatti l’Associazione Nazionale Comuni Italiani deve ridefinire i termini degli accordi con il CONAI, il consorzio che rappresenta tutti i consorzi di filiera degli imballaggi.

L’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi in collaborazione con la ESPER (Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti) ha elaborato uno specifico dossier che entra nel merito dei conti del settore e indica dieci proposte che potrebbero portare ingenti risorse economiche ai comuni in un momento di crisi come quello che gli enti locali stanno attraversando. Al momento infatti delle centinaia di milioni di euro all’anno che vengono incassati dal Sistema CONAI, solo poco più di un terzo viene girato ai Comuni. Inoltre i corrispettivi ricevuti dai comuni italiani per sostenere i costi della raccolta differenziata sono i più bassi in assoluto tra quelli dei paesi esaminati nel dossier, ovvero Francia, Portogallo e Paesi Bassi.

"Le 10 proposte -spiega l'assessore Pellegrini Masini- riguardano principalmente un necessario aumento dell' incentivo economico ricevuto dai comuni per le plastiche raccolte; questa è una condizione importante per allineare gli incentivi italiani alla media europea e per stimolare adeguatamente i comuni e le loro aziende di gestione dei rifiuti ad impegnarsi nella pianificazione e con adeguati investimenti a realizzare sistemi di raccolta finalizzati ad incrementare la differenziata. Attualmente solo un terzo dei circa 800 milioni ei ricavi del Conai viene speso a sostegno dei costi delle raccolte differenziate degli imballaggi in plastica mentre in Francia è circa l'80%. Inoltre i comuni chiedono che siano inclusi fra i materiali ritirati dal consorzio tutte le plastiche riciclabili è non solo gli imballaggi."

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