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Marco Chiari (FdI) replica a Pedretti.

Colui che si sta preoccupando inutilmente per l'unità del centrodestra fu complice di una spaccatura che permise a Buratti di confermarsi nel 2012.

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"Sono divertito dalle fantasie politiche del giovane e inesperto (amministrativamente parlando) Luca Pedretti e vorrei dargli qualche nozione, visto che la politica io la conosco da qualche anno e ho avuto l'onore e onore di essere in giunta a Lucca" così il Segretario Provinciale Fratelli d'Italia Marco Chiari.

"Se Pedretti vuole conquistare le luci della ribalta screditano altri, nello specifico il nostro responsabile fortemarmino Silla Silvestri, sappia che non dà dimostrazione di grande serietà – continua Chiari – Uno dei pensieri basilari del fare politica è farla riconoscendo quando una persona dimostra di essere in grado di svolgere un buon lavoro, a prescindere dal fatto che tu faccia parte della minoranza e lui della maggioranza: è il caso del Sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi che ha dimostrato quelle qualità positive che servono al suo paese. Mi spiace che non tutti abbiano le facoltà per esprimere un tale pensiero".

"Come ha capito anche lo stesso Pedretti, Silvestri aveva il diritto di accettare un incarico conferitogli come riconoscimento per la serietà della sua persona – chiude il dirigente di FdI – e ciò ha permesso a noi (sia come partito che come opposizione) di avere un membro nel cdA della Fondazione Villa Bertelli, come è giusto che sia in un paese democratico. Inoltre vorrei ricordare che colui che si sta preoccupando inutilmente per l'unità del centrodestra fu complice di una spaccatura che permise a Buratti di riconfermarsi nel 2012 e che nel 2017 si è autoproposto come deus ex machina dimostrando di rappresentare solo se stesso e portando il centrodestra a una sconfitta epocale".

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