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Tpl: pronte altre sette fermate accessibili a tutti

Sopralluogo insieme alle associazioni che hanno collaborato al progetto.

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Terminati i lavori per rendere accessibili sette fermate del trasporto pubblico locale. Si tratta in particolare delle fermate poste in viale Carducci (lato nord e sud), viale Margherita (lato nord), viale Giusti (lato sud) e viale Castracani (lato nord e sud). Sono infatti queste le strade interessate dalle principali linee di trasporto pubblico urbano che collegano il centro di Lucca con Capannori passando dalla stazione di Lucca e dall’ospedale S.Luca. A queste si aggiunge la fermata sul lato nord di viale Cadorna. La scelta delle fermate da adeguare è frutto di un percorso di confronto e condivisione perché concordata con la Provincia di Lucca, con CTT Nord e con le associazioni Anmil, Anmic e Unione Italiana Ciechi.

La somma complessiva stanziata è di oltre 145 mila euro, di cui 95 mila del Comune e oltre 50 mila messi a disposizione dalla Regione Toscana, che è servita per la riqualificazione del marciapiede e della pista ciclabile sul lato nord viale Cadorna e per gli interventi riguardanti l’accessibilità delle sette fermate. Per presentare i lavori questa mattina è stato effettuato un sopralluogo alla fermata di viale Castracani a cui hanno preso parte l’assessore alla Mobilità Gabriele Bove, la presidente della Commissione consiliare Urbanistica Francesca Pierotti e Simona Deghelli, componente del Consiglio di amministrazione di Ctt Nord. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti delle associazioni che hanno seguito l’iter che ha portato alla realizzazione delle fermate accessibili e, in particolare, Massimo Diodati in qualità di presidente dell’UIC Lucca, Salvatore Piliero presidente Anmic Lucca e Paolo Bonassin per Anmil Lucca.

“Rendere una città accessibile significa creare uno spazio sempre più a misura di cittadino e per questo l’attenzione dell’amministrazione sul tema resta massima – spiega l’assessore alla Mobilità Gabriele Bove – Il fine ultimo infatti è quello di garantire a tutti la massima libertà e indipendenza negli spostamenti da un luogo a un altro in modo da favorire l’inclusione e la vita sociale, senza preclusioni per nessuno. Questi lavori erano attesi e sono frutto di un lavoro di concertazione con tutti gli attori interessati e rientrano, appunto, in una vasta campagna di abbattimento delle barriere architettoniche e dei miglioramenti apportati in tema di accessibilità. Basta pensare, solo per fare alcuni esempi, all’attenzione prestata ai passaggi pedonali sulla rotatoria a Porta Elisa, la realizzazione di piste ciclabili in asfalto natura e, più di recente, il percorso voluto dal settore Urbanistica per un progetto di mappatura delle barriere architettoniche”.

“Vivere, muoversi per lavoro, per studio o semplicemente da turista, in una città accessibile a tutti è un forte segno identitario di rispetto e civiltà - Così afferma Simona Deghelli, Consigliere di Amministrazione di CTT Nord - A nome dell’azienda che rappresento, raccogliamo con piacere l'invito a collaborare a questo progetto, il cui fine è quello di qualificare e migliorare il servizio del trasporto pubblico locale, rendendolo fruibile a tutti”.

Nel dettaglio le fermate sono state adeguate garantendo due piani di appoggio per le rampe mobili del mezzo, uno a livello della strada e l’altro più alto di 15 cm sul marciapiede. Tali punti hanno così lo spazio sufficiente per poter abbassare la rampa mobile e consentire le manovre di salita. L’ultima fermata in ordine cronologico a essere stata adeguata è quella in viale Cadorna, durante gli interventi di riqualificazione del marciapiede e della pista ciclabile.

Queste sette fermate si aggiungono alle tre già inaugurate a maggio 2016, in viale Pacini e viale Giusti, realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nell’ambito del protocollo d’intesa fra Comune e Fondazione stessa per il restauro e la valorizzazione delle Mura urbane.

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